Se esistesse una scuola all’incontrario dove prima si fa esperienza sul campo e poi si studia quello che altri hanno scritto sui libri, ecco, allora la mia ricerca, sapete le ricerche che si facevano alle elementari divise per capitoli, ecco, la mia ricerca sulla Germania sarebbe così.

La Germania è un paese in cui ci sono moltissime api, è un assedio ogni volta che tentiamo di bere o mangiare qualcosa. Una birra, una bibita, un gelato. Api a frotte. Abbiamo imparato, come fanno tutti, a coprire la nostra bibita con il sottobicchiere e a sventolare il menu sperando che vadano a importunare i vicini.

In Germania i cuscini sono molli, i giardini sono tutti curati in modo ossessivo, mi chiedo come facciano ad avere una vita, un impiego, portare avanti delle famiglie, cucinare, dormire e avere dei giardini così, i tetti delle case hanno tegole di metallo nuove di zecca, e appena si esce dalle città più grandi tutte le case hanno pannelli fotovoltaici sul tetto, probabilmente grazie a delle sovvenzioni statali.

In Germania ci sono lunghissimi tratti, giorni interi in bici, con coltivazioni di granoturco.

In Germania sono tutti molto precisi e quindi oltre ad avere dei giardini che sembrano usciti dal catalogo del giardino perfetto, i bicchieri di vino hanno le tacche 01 o 02 per essere precisissimi anche quando si versa, non come da noi che: mi dia un bicchiere di Sauvignon, no no qui è mi dia 01 di Sauvignon. Vogliamo parlare della felicità di Silvia che può finalmente valutare con precisione millimetrica che il vino sia versato equamente nei bicchieri a tavola e soprattutto non sia a discrezione del cameriere di turno? Non so come faremo a tornare in Italia.

In Germania si mangia molta carne, molta carne e molto burro. E molte patate.

In Germania l’acqua costa più della birra.

Oltre alle pannocchie c’è un industria fiorente del legname e nei boschi si vedono moltissime zone con tronchi tagliati tutti lunghi uguali precisi, accatastati a stagionare.

In Germania ho imparato la parola sramatura.

La Germania è oggi uno dei massimi produttori europei e mondiali di energie da biomasse. Gli scarti delle pannocchie vengono usate come biomassa.

In Germania la gente va pazza per i fiumi e per i laghi.

In Germania la gente va pazza per i gelati specie quelli della catena Buonissimo.

In Germania ci sono tante piste ciclabili.

Quando va malissimo ci sono strisce che delimitano lo spazio per la bici o una porzione del marciapiede è riservata alle bici, questo soprattutto in città. Ma appena si esce dal centro abitato quasi sempre c’è una strada ciclabile separata che corre lateralmente rispetto alla strada principale. Spesso sono strade nei boschi tenute benissimo in cui possiamo affiancarci serene e parlare delle api, delle tacche del vino e dei giardini.

In Germania i cicloturisti che incrociamo hanno borse più grandi delle nostre, anche se fanno gite in giornata.

In Germania dopo cento chilometri di bici non ti senti più il collo.

In Germania le salite sono faticose e le lunghe strade piatte noiose come in tutte le altre parti del mondo.