1.900 km in bici attraverso l’Europa tra paesaggi mozzafiato, musei e talk, per sensibilizzare sul tema della disuguaglianza di genere e promuovere l’empowerment femminile.

Abbiamo pedalato per circa 1.900 km in totale autonomia da Bolzano a Oslo, visitando 6 Musei delle donne del circuito IAWM (International Association of Women’s Museum), dove abbiamo organizzato dei piccoli eventi per parlare di parità di genere ed empowerment femminile… per questo l’abbiamo chiamata Gender Equality Ride. Perchè c’è ancora bisogno di parlare di queste tematiche? Perchè secondo il Global Gender Gap Report 2024 la parità di genere sarà raggiunta solo tra altri 134 anni, e perchè l’Italia è all’84esimo posto del Gender Gap Index Ranking (ai primi tre posti islanda, Finlandia, Norvegia)… insomma la strada è ancora lunga!

I musei IAWM che abbiamo visitato sono: Museo delle Donne di Merano, Frauenmuseum Hittisau (Austria), Museum Frauenkultur Fürth (Germania), Berlinishe Galerie, Berlino (Germania), KØN – Gender Museum Denmark, Aarhus (Danimarca), Kvinnemuseet Kongsvinger (Norvegia).

Per quanto riguarda l’itinerario, alcuni dei luoghi che abbiamo amato di più sono la Ciclabile della Val Venosta, la Via Claudia Augusta (Austria), il Bregenzerwald (Austria), la Turingia (Germania), la Terra dei laghi del Meclemburgo-Brandeburgo (Germania) e la zona della Selandia che affaccia sul Mar Baltico (Danimarca). Lo stato in cui abbiamo passato più tempo è stato la Germania, paese molto inclusivo e multiculturale, estremamente attento al turismo sostenibile, in cui abbiamo alloggiato quasi sempre in strutture eco-friendly. Ulm (Germania), Bamberga (Germania) e Aahrus (Danimarca) la città che ci sono piaciute di più, Berlino ci ha stupite per l’enorme offerta vegana!

Qui sotto trovate le tracce GPX (sul nostro profilo Komoot), una selezione di foto e l’itinerario giorno per giorno con i nostri consigli di viaggio (hotel, ristornati, musei ecc…). Speriamo vi possano essere utili.

CONSIGLI DI VIAGGIO

BOLZANO/MERANO: 34km, 90D+

Da Bolzano a Merano è tutta ciclabile, non mancate di visitare il Frauen Museum di Merano.

Aperitivo e cena lungo il fiume Passirio da Gigis Bar, pernottamento da Flora Hotel & Suite

MERANO/RESIA: 90km, 1400D+

Si pedala lungo la bellissima Ciclabile della Val Venosta, in salita è tosta… per una gita in giornata consigliamo di arrivare in treno+bus e farla in discesa.

RESIA/ST. ANTON AM ARLBERG: 83km, 830D+

Si sale ancora fino al passo Resia, prima di entare in Tirolo. Abbiamo pedalato un tratto della Via Cluadia Augusta, fino al bellissimo Finstermunz, e poi fino a Landeck, prima di risalire la valle per arrivare a St. Anton, rinomata destinazione turistica invernale. Pernottamento e cena all’Hotel Alte Post. Occhio che in estate molti hotel della zona sono chiusi!

ST. CHRISTOPH/MELLAU: 57km, 470D+

Noi abbiamo fatto la salita fino al Passo dell’Arlberg con un bici-taxi perchè a causa lavori la strada era chiusa ai ciclisti… Abbiamo poi però valicato il Flexenpass pedalando. Siamo ora nel Vorarlberg, tra paesaggi meravigliosi nel cuore delle Alpi. Consigliamo di fermarvi per pranzo a Schoppernau all’Hotel Restaurant Der Adler, che ha un piacevolissimo dehor. Mellau è un paesino delizioso del Bregenzwald di cui ci siamo innamorate: pernottamento al bellissimo Hotel Bären (aftosfera super rilassata, bike garage e colazione più buona mai mangiata), e cena da Dorfgasthaus Adler.

MELLAU/HITTISAU: 26km, 330D+

Tappa corta perchè c’è l’interessante Frauenuseum Hittisau da visitare. Pernottamento e cena all’Hotel Krone, che ci è piaciuto molto, e ci hanno anche fatto il menù degustazione vegetariano.

HITTISAU/MEMMINGEM: 81km, 730D+

Entriamo in Germania, lo stato che ci ospiterà per gran parte di questo viaggio. Vale la pena subito fermarsi per una sosta nella bella Isny im Allgaü, e naturalmente prendersi del tempo a Menningem, la perla delle Prealpi svevo-bavaresi. Per noi una buonissima cena indiana da Rojal Indiae e pernottamento allo Joesepp’s Hotel (ce ne sono due in città, noi siamo state a quello che è anche birreria!).

MEMMINGEM/ULM: 54km, 50D+

Tappa corta per esplorare la bellissima Ulm: da non perdere la salita al campanile più alto del mondo (161,5 metri e 738 scalini) e la visita al Ulm Museum che ospita la celebrte statuetta del Paleolitico dell’Uomo Leone.

Cena da Restaurant Zur Lochmühle nel bel quartiere dei pescatori (Fischerviertel) e pernottamento al centralissimo Hotel Anker, la cui proprietaria è vulcanica e super ospitale!

ULM/NORDLINGEN: 93km, 450D+

Fino a Dillingen an der Donau si pedala lungo il Danubio. Nordlingen è una pittoresca cittadina medioevale che ci è piaciuta molto e si trova anche lungo la Romantische Strasse. Cena alla Pizzeria La Fontana (location molto bella e  pizza incredibilmente buona!), pernottamento al 2nd Home Hotel, che si trova appena fuori le mura.

NORDLINGEN/NORIMBERGA: 92km, 540D+

A Norimberga ci siamo prese un giorno di pausa, non solo per l’evento al Museum Frauenkultur Regional–International di Fürth (31km AR),ma anche perchè ci sono tante cose da vedere. Sicuramente da non perdere le visite al Kaiserburg (il Castello Imperiale), e al  Museo Nazionale Germanico per ammirare le opere di Dürer, originario proprio di Norimberga. Noi non abbiamo fatto in tempo, ma se riuscite non dimenticate di visitare il Centro di Documentazione sul nazismo.

Pernottamenti al centralissimo Hotel Saxx. Cene: Die Wirtschaft e Fränkness (entrambi ristornati che propongono cucina tipica della Franconia in chiave moderna).

NORIMBERGA/BAMBERGA: 71km, 130D+

Percorso interamente ciclabile fino a Bamberga, seguendo prima il fiume Pegnitz e poi il main Donau Canal. Bamberga è una cittadina davvero affascinante che ci ha fatte innamorare: da non perdere una passeggiata lungo la Piccola Venezia e un tuffo nel fiume Regnitz. Noi abbiamo cenato da Wirtshaus Eckerts nel Mill Sistrict e dormito nello storico ed elegante Hotel Residenzschloss.

BAMBERGA/HÜTTENSTEINACH: 75km, 510D+

Si lascia la Baviera per entrare in Turingia. Cena e notte da Hotel-Gasthof Hüttensteinach

HÜTTENSTEINACH/LINZMÜLE: 87km, 1.050D+

Eccoci nella selva della Turingia, pedalando per lunghissimi tratti su gravel nel silenzio del bosco. Abbiamo cenato e pernottato presso ilWald Hotel Linzmühle (gestito da una ragazza giovane che offre anche opzioni vegane!)

LINZMÜLE/LIPSIA: 110km, 620D+

Ancora bosco, per poi entrare a Lipsia percorrendo per oltre 50km la Elster-Radveg. Ci siamo prese un giorno per esplorare la città di Bach, che ha tantisismo da offrire: noi abbiamo visitato anche il Museo della DDR (N’Ostalgie Museum) e il Museo delle Belle Arti. Pernottamenti al Best Western Hotel Leipzig. Lipsia ci è piaciuta molto anche per la sua offerta vegana. In questi due ristoranti abbiamo cenato davvero bene: Quai Simply Vegan (orientale con piattini da condividere che io ho adorato) e Indian Crown.

LIPSIA/WITTENBERG: 83km, 220D+

Wittenberg, che sorge sul fiume Elba, deve la sua fama soprattutto a Martin Lutero. È una città piccolina, che però conserva numerosi siti legati alla Riforma protestante che sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO; si visita piacevolmente a piedi. Cena da Carpe Diem e pernottamento al Martas Hotel.

WITTENBERG/BERLINO: 102km, 430D+

Due giorni di stop a Berlino, anche se ce ne vorrebbero molti di più per visitarla bene. Il primo giorno abbiamo pedalato il tratto cittadino della Ciclabile del Muro di Berlino (Berliner Mauerweg) che ci ha permesso di scoprire la storia visitado luoghi della memoria e musei: la nostra esperienza in questo reel. Il secondo giorno abbiamo visitato la Berliniche Galerie. Pernottamento nel bellissimo Hotel Odeberger, ex piscina nel vivace e cosmopolita quartiere di Prenzlauer Berg.

Per quanto riguarda il cibo, Berlino ha mantenuto le aspettative, perchè è davvero un paradiso vegano! Tra i ristornati che ci sono piaciuti: Vegang (vegano orientale), Försters (cucina tedesca in chiave vegana) e Cookies Cream (è il primo stellato vegetariano/vegano di Berlino, ci siamo volute fare un regalo… la cena prima delle 19.00 è scontata!).

BERLINO/RHEINSBERG: 87km, 250D+

Lasciata Berlino, entriamo nella verdissima Regione dei Laghi. A Rheinsberg c’è il bel castello sulle rive del Lago Grieneric da visitare, residenza del Re di Prussia federico Il Grande. Cena molto buon (e vegana) da Seehof e pernottamento da Gasthof Endler.

RHEINSBERG/MALCHOW: 70km, 370D+

Si pedala tra boschi e laghi in cui tuffarsi. Malchow è una bella cittadina in cui è stato piacevole fermarsi: pernottamento sull’acqua da Rosendomizil.

MALCHOW/ROSTOCK: 53km, 250D+

Ultima tappa in Germania del nostro viaggio. Consigliamo una sosta nella bella Krakow am See, e poco prima di Güstrow per un bagno nell’Inselsee, dove c’è una spiaggia sttrezzata, prima di proseguire per Rostock (in bici o in treno, come abbiamo fatto noi.) Rostock è una bella città portuale famosa per avere una delle università più antiche del mondo. Cena da Heumond Rostock (molto carino e con opzioni vegane) e pernottamento al centrale e curatissimo Pentahotel Rostock.

ROSTOCK/PORT-GESDER/VORDINGBORG: 70km, 250D+

Il Porto di Rostock è a 11km dal centro della città e ci si arriva con una comoda ciclabile. Sul tragetto per Gedser incontrerete tantissimi cicloturisti che pedalano la Ciclovia Berlino/Copenhagen. Si pedala sul vecchio e lunghissimo Storstrøm Bridge prima di arrivare a Vordingborg, cittadina che non offre molto, ma vale la pena fare una passeggiata alle rovine del castello. Cena con hamburger vegano da The Burger Vordingborg e pernottamento all’Hotel Kong Valdemar (niente di speciale, se non esser eil più economico che abbiao trovato… la Danimarca è cara!). Chi viaggi con materassino e sacco a pelo può sfruttare i molti shelter gratuiti che ci sono in Danimarca, si trovano tramite Shelter app.

VORDINGBORG/SORØ: 68km, 420D+

Si pedala tra le tranquille campagne della Selandia. Vale la pena fare una sosta per visitare Næstved, dove abbiamo scoperto un piccolo locale che fa dei panini e dei piatti vegetariani/vegani fantastici: Go Appetit Naestved. Poco fuori Sorø c’è un bel lago, vicino al quale si trova un campeggio e l’hotel dove abbiamo cenato e pernottato: Thon Partner Hotel Sorø.

SORØ/ODDEN PORT/AARHUS: 100km, 550D+

L’arrivo sul Mar Baltico è spettacolare. Noi non abbiamo fatto il bagno perchè era “freschina” ma c’era chi lo faceva… Da S.Odde si arriva ad Aarhus in 1,30h con  Molslinjen. Aarhus è davvero una bella città, la capitale culturale danese, noi ci siamo prese un giorno di sosta per visitarla. Consigliamo di non perdere KØN Gender Museum (dove abbiamo fatto un’altro dei nostri eventi) e ARoS Art Museum con la spettacolare installazione “Your Rainbow Panorama” di Olafur Elliasson. Abbiamo mangiato bene da: Plant food (vegano) e Pondus.

AARHUS/VISBORG: 86km, 660D+

Pernottamento e cena all’ Hotel Møllehuset (nella depandance Vorvalterbolingen). Posto incredibile di fronte ad un castello, la proprietaria è gentilissima e ci ha improvvisato una cena vegetariana anche se il ristorante era chiuso.

VISBORG/FREDERIKSHAVN: 101km, 240D+

Tra campagna e mare. Øster Hurup è una famosa località balneare, poi occorre prendere un breve traghetto per arrivare alla cittadina di Hals. Da Frederikshavn partono i traghetti notturni per Oslo (la traversata è di 10 ore con DFDS Seaways).

OSLO BY BIKE: 11km, 70D+

Oslo è perfetta da visitare in bicicletta: dalla Cattedrale al Parco Vigeland, il porto turistico, la fortezza di Akershus e il Teatro dell’Opera. Imperdibile il Museo Munch! Se avete un giorno in più a disposizione potete raggiungere anche la penisola di Bygdøy, dove si trovano alcuni dei musei più popolari di Oslo.

Con un’ora di treno circa si raggiunge Kongsvinger per visitare l’interessante Kvinnemuseet-The Women’s Museum Norway, ubicato in un bellissimo vecchio edificio di legno (ultimo evento della nostra Gender Equality Ride). Occhio che i treni in Norvegia (come tutto il resto) costano tantissimo! A Oslo abbiamo dormito al K7 Hotel che offre sia camere private, che camerate tipo ostello.


PARTNERS

Vogliamo ringraziare i partner che hanno deciso di supportarci in questo progetto. Per la parte di materiali tecnici: Specialized ItalyGIVI Bike, abbiamo pedalato con la nostra Diverge STR e borse Givi della linea Experience. Per la parte turistica: l’Ente Nazionale Germanico per il Turismo, che ha messo a disposizione la sua ampia rete di infrastrutture sostenibili sul territorio tedesco, le Aziende di Soggiorno e Turismo di Bolzano e Merano, la Tirol Werbung e il Voralberg Tourismus. E natualmente tutti i Musei IAWM che ci hanno accolto durante il viaggio, e L’Associazione Professional Women’s Network Norway incontrata a Oslo.